Vito: sono un dilettante – competente con la passione per la cucina

di Federica Bianchi

Il teatro è servito a Tenuta Masselina di Castelbolognese, che giovedì 23 luglio ospita Vito, al secolo Stefano Bicocchi e il suo show “Estate nella Bassa”, per un appuntamento che mette insieme spettacolo, buon cibo e – naturalmente – buon vino. “Con questi ingredienti, sarà una serata piacevolissima - assicura l’attore bolognese – Cosa c’è di meglio di cenare e brindare e, per concludere alla grande, assistere a uno spettacolo divertente in una cornice così bella e particolare?”

E se lo dice Vito c’è da fidarsi. Cabarettista e attore di lungo corso (fra i suoi film “La voce della luna” di Federico Fellini), ma anche gourmet, ormai un’autorità anche nel campo dell’enogastronomia e da anni è protagonista, insieme alla sua famiglia, della trasmissione “Vito con i suoi” su Gambero Rosso channel, in cui imbandisce piatti della tradizione, e non solo.

“E’ una bella esperienza, che mi sta dando grandi soddisfazioni – confida l’attore -. Un critico gastronomico mi ha definito ‘dilettante competente’, ed è proprio così: la cucina mi appassiona, e mi diverto tantissimo, senza avere le responsabilità dei professionisti (come sono, invece, i miei nipoti Lorenzo e Carlotta). E quando vado al ristorante, capita che lo chef esca dalla cucina per sentire il mio parere”.

Ma da dove è nata questa attenzione per la cucina?
“C’è sempre stata, anzi direi che è nel dna della mia famiglia, a cominciare da mia nonna: la prima cosa che ci diceva al mattino non era ‘buon giorno’ ma ‘cosa volete da mangiare?’”.

L’origine emiliano-romagnola ha contribuito ad alimentare questa passione?
“Altrochè! Tutta l’Italia è ricca di tradizioni gastronomiche eccezionali, ma noi emiliano – romagnoli siamo senza dubbio privilegiati: viviamo in un regione meravigliosa, con il maggior numero di prodotti tipici e di specialità conosciute in tutto il mondo. Ma soprattutto, i nostri produttori stanno lavorando molto bene: penso ai nostri vini, che hanno ormai raggiunto livelli di eccellenza indiscutibili. Ormai possiamo giocarcela alla pari con le grandi regioni produttrici come la Toscana, il Friuli, ecc.”.

Cosa pensa di iniziative come quelle promosse da Tenuta Masselina, che crea occasioni, come quella di domani sera, per accogliere il pubblico e per parlare di vino e di Romagna divertendosi, cercando uno stare bene che vive di bellezza del paesaggio e bontà dei vini e del cibo?
Tutto il bene possibile: hanno colto perfettamente nel segno. Perché il segreto è proprio questo: dare la possibilità di visitare l’azienda, di vedere dove e come si produce è un’esperienza che arricchisce sotto tutti gli aspetti, compreso quello del sapori. Bere un vino in cantina dà una soddisfazione più grande che berlo in enoteca. E non è solo una questione logistica, ma una filosofia di fondo per gustare pienamente i prodotti”.

Qualche anno fa è stato protagonista di uno spettacolo dedicato al grande gastronomo Pellegrino Artusi: cosa ricorda di quella esperienza?
Durante le prove, insieme alla mia compagna di scena Maria Pia Timo, abbiamo sperimentato varie ricette artusiane per avvicinarci al mondo del personaggio: abbiamo cucinato perfino il laboriosissimo ‘cappone in vescica’! Ma, soprattutto, interpretare Artusi mi ha fatto capire una cosa essenziale: sono le donne guidano il mondo. Artusi faceva il galletto, ma era la Marietta che dava la sveglia”.

Per prenotare lo spettacolo whatsapp a 342 6021239 e info@masselina.it
Prezzo della serata (cena, degustazione vini e spettacolo) 45 Euro.


Redazione Emiliaromagnavini
Storie di vino e di cibo che meritano di essere raccontate. Vigneron intimamente legati alla loro terra, cuochi avvezzi alla materia prima e alla tipicità, eventi che fanno grande l'Emilia Romagna. Perché bere e mangiare sono prima di tutto un atto agricolo. Tutto il resto è noia. Per scrivere alla redazione: redazione@emiliaromagnavini.it
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