La Sangiovesa di Santarcangelo lunedì scorso (14 luglio) è stata protagonista della cena dei Tre Gamberi organizzata dal Gambero Rosso nei giardini di palazzo Brancaccio a Roma.
“Abbiamo proposto due piccoli cassoni, uno con le erbe e uno con la nostra trippa, un piatto che rivendica l’identità romagnola e ci rappresenta al meglio – racconta Massimiliano Mussoni cuoco de La Sangiovesa - Siamo sempre di più un riferimento per la nostra regione che resta un grande inedito italiano”.
“Il riconoscimento dei Tre Gamberi ha di fatto creato una comunità che nella tradizione ha trovato stimoli, lettura della filiera e un successo sempre più grande. Ho voluto fortemente questo evento e sono felice del suo successo”, le parole di Lorenzo Ruggeri, direttore del Gambero Rosso, raccontano molto del ruolo che le grandi trattorie italiane hanno acquisito in questi anni.
La serata ha visto protagoniste 6 realtà scelte tra quelle premiate in tutta Italia dalla guida ristoranti edita dal Gambero Rosso: La Sangiovesa, La Tavernetta al San Lorenzo di Alberga, Osteria della Villetta dal 1900, Buatta Cucina Popolana, Masseria Barbera, La Madia.
“Siamo ambasciatori della nostra terra e questo ruolo è figlio di anni di lavoro rigoroso su cucina e filiera. La Sangiovesa è un orgoglio della famiglia Maggioli e fa parte di quel racconto di Romagna che è per noi un impegno da sempre, che si parli di poesia, letteratura o cucina”, afferma Cristina Maggioli sulla serata romana.