Tramonto DiVino sbarca a Ferrara

Il tour di Tramonto DiVino sbarca a Ferrara in piazza XXIV Maggio (nella foto l'edizione 2019). Appuntamento mercoledì 1 settembre dalle 19.30 con il road show del gusto insieme ai vini regionali abbinati ai prodotti Dop e Igp, in un percorso di divulgazione e degustazioni guidate, in compagnia dei sommelier di Ais Emilia e Romagna, i principali consorzi regionali e i cuochi di CheftoChef, la Strada dei Vini, dei Sapori di Ferrara e l’Istituto Alberghiero Vergani Navarra e Casa Artusi.

La serata (organizzata in sicurezza con prenotazione obbligatoria al portale www.shop.emiliaromagnavini.it, ingressi contingentati e servizio ai tavoli) si apre con un assaggio e il racconto di vari prodotti tipici regionali presentati, impiattati e serviti a cura degli chef e degli alunni dell’Istituto Alberghiero Vergani Navarra co-organizzatore dell’evento insieme alla Strada dei Vini e dei Sapori di Ferrara.

In degustazione Prosciutto di Parma Dop, Parmigiano Reggiano Dop, Mortadella Bologna Igp, Salamini italiani alla Cacciatora Dop, le tre Dop Piacentine (Coppa, Pancetta, Salame), Vitellone Bianco dell'Appennino Igp e Squacquerone di Romagna Dop. L’evento proseguirà poi con il racconto e la degustazione di cinque protagonisti: l’Aceto Balsamico di Modena Igp lasciato in monodosi a disposizione per il condimento, la Piadina Romagnola Igp, l’Olio EVO di Brisighella, la Pera dell’Emilia Romagna Igp e il Riso del Delta del Po Igp che rientrano nella preparazione della seconda parte della cena.

A seguire infatti il palcoscenico sarà per lo stellato Alessio Malaguti (Trattoria la Rosa di Sant’Agostino) dell’associazione CheftoChef, insieme a Carla Brigliadori maestra di cucina della scuola di Casa Artusi) protagonisti di tre proposte con particolare riferimento alla cucina artusiana e ai prodotti protagonisti.
Si comincia con un Risotto rosso con riso Carnaroli del Delta del Po Igp all’acqua di cozze di Romagna e vongole. Piatto ispirato a ricetta artusiana n. 72 - Risotto colle telline. Si prosegue con l’hamburger ‘alla Romagnola’ di Vitellone Bianco dell'Appennino Igp con Piadina Romagnola Igp, verdure croccanti e salse, mentre come dessert è proposto ‘Il fruttivendolo’: sorbetto di Pera dell'Emilia-Romagna Igp su insalata di frutta e verdure di stagione con zuppetta tiepida di Olio EVO di Brisighella Dop.

Ad abbinare e raccontare i vini nel calice, saranno come sempre i sommelier di Ais, in carte vini pensate ad hoc con almeno 15 referenze a tavolo tratte dalla guida “Emilia Romagna da Bere e da Mangiare”. In degustazione le principali referenze regionali, con due vini nel ruolo di protagonisti della serata: la Malvasia di Candia Aromatica per l’Emilia e il Famoso, antico vitigno romagnolo recentemente riscoperto, che accompagneranno il Risotto all’acqua di Cozze, contendendosi la palma del miglior abbinamento.

I vini saranno raccontati e abbinati in un simpatico gioco di ‘Matrimonio e Tradimento’ da Annalisa Barison presidente Ais Emilia e Raffaele Nanni, vicepresidente di Ais Romagna.

La tappa di Ferrara fa da ouverture a Tramonto DiVino in Emilia, dopo gli eventi (tutti sold out) a Cesenatico, Cervia e Forlimpopoli. Dopo Ferrara il tour si sposta a Reggio Emilia (8 settembre) e Piacenza (18 settembre), con il gran finale a Bologna (21 novembre) in occasione del Congresso nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier ospitato quest’anno in Emilia-Romagna.

Chi organizza
Tramonto DiVino è organizzato da Agenzia PrimaPagina Cesena insieme alle Ais di Emilia e Romagna, con il sostegno dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna, Enoteca Regionale Emilia-Romagna, APT Servizi, Unioncamere Emilia-Romagna e in collaborazione con Casa Artusi e CheftoChef.
La tappa di Ferrara è co-organizzata insieme alla Strada dei vini e dei sapori di Ferrara e all’Istituto Alberghiero Vergani Navarra di cui Massimiliano Urbinati è rispettivamente Presidente e Preside. “La riflessione sui nuovi scenari che si aprono dopo la pandemia – spiega Urbinati, motivando l’impegno profuso sull’iniziativa- passa attraverso una sperimentazione di nuovi format finalizzati a vivere le nostre peculiarità enogastronomiche come un’eccellenza per salute e benessere.” “Questi d’ora in poi – aggiunge Urbinati - devono essere i nostri pilastri per caratterizzarci in termini di promotori del territorio... Tramonto DiVino come Alba di Eccellenza”. Main sponsor privato della tappa, la Top Secret di Matteo Mazzoni, società ferrarese di investigazioni aziendali e controllo del territorio con cui da anni Tramonto Divino lavora per la messa in sicurezza dell’evento.

Partner dell’edizione 2021 sono i Consorzi delle principali Dop e Igp dell’Emilia-Romagna: Parmigiano-Reggiano, Prosciutto di Parma e di Modena, Salumi Piacentini, Coppa di Parma, Salame Felino, Pesca e Nettarina di Romagna, Pera dell’Emilia-Romagna, Mortadella Bologna, Salamini italiani alla cacciatora, Squacquerone di Romagna, Olio Extravergine di Oliva di Brisighella, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Reggio-Emilia, Patata di Bologna, Aceto Balsamico di Modena, Piadina Romagnola, Riso del Delta del Po’, Anguria Reggiana, Scalogno di Romagna, Vitellone Bianco dell'Appennino.

Info e partecipazione
Per operare una corretta selezione dei partecipanti all’evento, indirizzando ad una degustazione e ad un consumo consapevole dei vini e dei prodotti gastronomici regionali, è previsto per la tappa un ticket d’ingresso fissato a 35 euro. Il ticket nel rispetto delle normative dettate dall’emergenza Covid 19 dovrà essere acquistato anticipatamente sul sito www.shop.emiliaromagnavini.it in modo da evitare file ed assembramenti al desk d’ingresso. Il ticket comprende la Guida “Emilia-Romagna da Bere e da Mangiare” e la cena-degustazione. In caso di annullamento dell’evento per volontà degli organizzatori il ticket sarà rimborsato. Non è previsto invece alcun rimborso per l’eventuale rinuncia volontaria da parte dei partecipanti.


Redazione Emiliaromagnavini
Storie di vino e di cibo che meritano di essere raccontate. Vigneron intimamente legati alla loro terra, cuochi avvezzi alla materia prima e alla tipicità, eventi che fanno grande l'Emilia Romagna. Perché bere e mangiare sono prima di tutto un atto agricolo. Tutto il resto è noia. Per scrivere alla redazione: redazione@emiliaromagnavini.it
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