Il Teatro, giovane e promettente realtà romagnola

Da un po' di tempo in Romagna si parla di MGA (menzioni geografiche aggiuntive), alias “sottozone” riferite al Sangiovese, ossia di aree circoscritte e delimitate all’interno del più vasto areale produttivo romagnolo. Il primo a definirne le principali caratteristiche territoriali, clima, suoli, vigne e confini, in forma fruibile ai comuni lettori appassionati, fu Alessandro Masnaghetti con la sua celeberrima Cartina della fortunata serie I Crù di Enogea. Un lavoro basilare, diremmo oggi.

Eppure sono passati 10 anni dall’introduzione delle menzioni nel disciplinare e su quella pietra poco si è edificato. I passi in avanti sono stati pochini, come pochine sono state le azioni messe in campo dai produttori per far conoscere le peculiarità del proprio territorio e di come questo si possa eventualmente riflettere nei vini prodotti. Lo stile che si vuole e si dovrebbe imprimere ai vini di territori circoscritti (e ci si augura anche omogenei) dovrebbe essere una priorità, un obiettivo da perseguire con tenacia, perché in fondo si tratta del futuro del vino romagnolo. Da questo punto di vista la più attiva pare essere Modigliana, probabilmente la più piccola ma anche la più raccontata.

Al riguardo si possono avere opinioni differenti, ma su un punto si deve essere d’accordo e cioè che le basi per costruire lo sfondo “narrativo” sono state gettate. Anche se conosco più o meno bene tutti i vini e i produttori di questo territorio, qualcosa può sempre sfuggire, ad esempio qualche annata, qualche vino appena uscito, qualche progetto appena iniziato. Insomma non si può essere dappertutto ed in ogni momento.

C’è questo giovane, Luca Monduzzi, faentino di nascita che si sta facendo notare, e non solo per il ricciolo ribelle che gli adorna la fronte e la “R” un po' arrotata che caratterizza il suo eloquio forbito e veloce, ma per il carattere che mostrano i suoi vini. Avevo assaggiato velocemente a Enologica il suo Sangiovese Atto II, da vigne a Fognano di Brisighella (ora non più condotte) e pur trovandolo interessante, mi era parso sfuocato nell’assetto aromatico. Per inciso il Sangiovese Atto II annata 2019 (la cui produzione cessa con questa annata) è fatto con metà uve di Fognano e metà Modigliana. Purtroppo, uno dei limiti degli assaggi in contesti di quel tipo, è quello di non riuscire ad approfondire alcunché: la fretta e la ressa che preme ne sono una concausa.

Non molto tempo fa, per la guida Vitae 2020, Luca Monduzzi tirò fuori il suo asso nella manica, un Trebbiano da una vigna di famiglia (la moglie Stefania Montanari è modiglianese) sulla strada per il Monte Trebbio. Sono poche le bottiglie di questo I Vespri 2017, un bianco fresco e sapido che palesa in maniera piuttosto evidente le inesplorate possibilità del trebbiano romagnolo di montagna.

Luca Monduzzi è un produttore artigiano che impara in fretta, ha energia da vendere e un luogo che gli offre molte possibilità di esprimere il suo talento. Tra poco uscirà sul mercato con un nuovo vino da una vigna degli anni 70 affacciata sul Rio Tazzano: è il Sangiovese Roncia, che va ad affiancare il Violano, il suo rosso storico. Il Violano (nome mutuato dal Borgo/Monte omonimo) va in etichetta come Sangiovese Modigliana e all’assaggio riassume i caratteri essenziali di questo territorio: freschezza, tannini vivaci e sapidi, calore alcolico contenuto e speziature assortite sullo sfondo.

I vini odierni de Il Teatro sono ben fatti e definiti nel carattere, segno che l’esperienza inizia a vedersi con più chiarezza. Bonus finale: assagg...ehm, bevete i suoi vini accompagnandoli ai piatti, quelli che assieme alla moglie Stefania prepara per pochi ospiti nel loro agriturismo realizzato nella casa di famiglia a cui presto si affiancherà una nuova cantina di vinificazione.

IL TEATRO
Via Monte Trebbio, 17

Romagna Sangiovese Modigliana Violano 2018
Euro 20


Giovanni Solaroli
Giornalista, degustatore ufficiale, docente AIS, per anni è stato il referente per la Romagna della Guida Ais nazionale Vitae. E' co-autore del primo e unico libro interamente dedicato all’Albana di Romagna.
giovannisolaroli@gmail.com

Copyright © Emilia-Romagna Vini - Iscritto al Registro Stampa presso il Tribunale di Forlì al n. 11/18