La nuova serie A.I. non la troverete mai su Netflix

In tempi di pandemia, per un enogastroappassionato c’è di meglio che guardare lunghe ed estenuanti serie tv su Netflix dove improbabili serial-killer si alternano a melense saghe familiari connotate da storyboard demenziali. Ad esempio guardare la serie “Abbinamenti Indipendenti” ideata dalla mia amica e collega Ilaria di Nunzio e realizzata dall’Antognoni de Noantri. Solo che, al contrario di Antognoni, emblema dell’incomunicabilità, il nostro regista Stefano Berti alias “il Maestro” comunica forte e chiaro e, nella clip di lancio, visibile qui, lo fa usando una voce al cui confronto Pino Insegno e Claudio Amendola sembrano dilettanti.

E cosa si comunica in questa serie gratuita in onda su Instagram? Nelle imprecisate puntate (è un lavoro in corso) della durata di un minuto ciascuna, si comunicano almeno due cose importantissime: mai rinunciare alla qualità della vita a tavola e attivarsi sempre per sostenere la solidarietà di filiera. I protagonisti, frutto di un casting 100% tanto spontaneo quanto efficace, è coadiuvato da Rita Babini e vedrà alternarsi vignaioli, ristoratori e altri testimonial d’eccezione, impegnati a raccontare e a promuovere la filiera agroalimentare emiliano-romagnola così duramente colpita dalle chiusure.

Lo sforzo che queste piccole realtà, vignaioli, enoteche, ristoranti e trattosterie, stanno facendo per sopravvivere, attraverso il Deliv…ehm, “consegne a domicilio” e il Take a…ehm, “me lo porto a casa”, merita che gli si dia voce e ascolto ma merita soprattutto che ognuno di noi consumatori dia il proprio contributo. Ogni ristorante dunque proporrà un piatto abbinabile ad un vino che i consumatori potranno farsi “portare a casa, o in ufficio per gli stakanovisti” oppure ritirare di persona.

Saranno piatti e vini indipendenti, attinti e dipendenti dal grande patrimonio eno-culinario della nostra regione. Tra i promotori che NON vi svelerò, ma che potrete scoprire guardando questa prima stagione della “serie”, grazie al prezioso contributo delle delegazioni FIVI dell’Emilia Romagna, in particolare della Romagna, Piacenza, Reggio Emilia, Modena, c’è anche la nostrana ed iperattiva Elisa Mazzavillani, cui va il merito di aver sbrogliato la parte burocratico-amministr-politica.

Dunque non resta che iniziare il meraviglioso e divertente viaggio che in tante tappe vi condurrà se non proprio in Paradiso, in qualcosa che a tavola gli somiglia. Animo dunque, guardate e condividete la prima imperdibile puntata.

Cercate il profilo Instagram: vignaiolifivier

https://www.instagram.com/p/CNH3LvdKvhv/


Giovanni Solaroli
Giornalista, degustatore ufficiale, docente AIS, per anni è stato il referente per la Romagna della Guida Ais nazionale Vitae. E' co-autore del primo e unico libro interamente dedicato all’Albana di Romagna.
giovannisolaroli@gmail.com

Copyright © Emilia-Romagna Vini - Iscritto al Registro Stampa presso il Tribunale di Forlì al n. 11/18