Ruenza Santandrea lascia il coordinamento delle coop

Ruenza Santandrea dopo 5 anni lascia la guida di coordinatrice del settore vitivinicolo di Alleanza delle Cooperative. La Santandrea, per anni numero uno di Terre Cevico, gruppo cooperativo di Lugo che ha contribuito a far crescere in maniera esponenziale, rimane alla guida di Bolè, il progetto messo in campo sempre da Cevico insieme a Caviro.

Al momento di lasciare l’incarico Ruenza ha annunciato un cambio di format di Vivite, il festival del vino cooperativo. Ospitato nelle prime due edizioni a Milano, l’evento sarà itinerante e nel 2020 farà tappa a Roma. “Grazie a Vivite abbiamo creato quel racconto collettivo del vino cooperativo che mancava – ha detto Santandrea al Carlino – Vivite ci ha consentito di incontrare direttamente il grande pubblico, portando alla ribalta i brand cooperativi più prestigiosi, raccontando ai consumatori i nostri principi e i nostri valori, la salvaguardia del territorio, il rispetto per l’ambiente e la ricerca della qualità”.

Nel ruolo di coordinatore del settore vino di Alleanza delle Cooperative sarà Luca Rigotti del gruppo Mezzacorona. L’esordio di Rigotti è avvenuto a Bruxelles al workshop The future of viticolture organizzato da Copa-Cogeca. In tale ambito è emerso che l’export di vino europeo, che nel 2018 ha superato i 12,2 miliardi di euro, rappresenta il 9% (insieme al sidro e all’aceto) in valore di tutto l’export agroalimentare europeo. Oltre ad essere il primo settore per contributo all’export del comparto, il vino europeo presenta una bilancia commerciale in attivo di quasi 9 miliardi di euro, con un incremento continuo ed importante negli ultimi dieci anni (+275% rispetto al 2007).

“Oggi per chi produce vino – ha dichiarato Rigotti - i mercati esteri sono fondamentali. L’export non è più una scelta, ma una necessità: esportare è quanto mai indispensabile per la competitività delle imprese e diventa fondamentale anche come contributo all’economia in generale nei nostri paesi. In questo senso le risorse comunitarie per la promozione nell’ambito della OCM vino ci hanno aiutato molto e molto ancora potranno aiutarci specie in un contesto geopolitico di forte instabilità”.

Nella foto Ruenza Santandrea insieme al Presidente Mattarella


Redazione Emiliaromagnavini
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