Slow Wine Fair 2024: il giro del mondo in 80 sorsi

In arrivo la terza edizione di Slow Wine Fair, dal 25 al 27 febbraio, che riunisce a BolognaFiere gli oltre 950 espositori selezionati dalla commissione di assaggio di Slow Food. Sono più di 200 le cantine provenienti da 25 Paesi, per un’offerta complessiva di oltre 5000 vini in degustazione, e debuttano quest’anno Australia, Giappone, Messico, Sudafrica e Svezia. Dati che rendono la manifestazione un punto di riferimento per il panorama vitivinicolo internazionale, ma soprattutto arricchiscono il dibattito tra produttrici e produttori della Slow Wine Coalition, la rete mondiale composta da tutti i protagonisti della filiera del vino che ogni giorno portano avanti i princìpi del Manifesto del vino buono pulito e giusto, preservando l’ambiente e le sue risorse e mantenendo viva la loro comunità di appartenenza.

Dalle vallate rocciose dell’America Latina ai dolci pendii dell’Australia meridionale, passando per iconiche regioni vitivinicole d’Europa e inedite produzioni tra Turchia e Cina, sono diverse le realtà uniche a cui viene data voce alla Slow Wine Fair. Una di queste è la storia di Gastón Cruz della Bodega Don Milagro dall’Argentina, che coltiva varietà native del paese con i vigneti piantati dal nonno 80 anni fa. O ancora il progetto Heritage Vines of Turkey, presentato da 7 cantine turche, che mira a mappare i vigneti dei distretti di Mut e Silifke e richiamare così l’attenzione sull’importanza delle aree vitivinicole profondamente radicate nel Paese, oggi a rischio di estinzione.

E il lavoro della Slow Wine Coalition non si esaurisce di certo a BolognaFiere, ma promuove collaborazioni tra vignaiole e vignaioli al di là della manifestazione. Come già successo tra Vignerons & Terroirs Lantignié, un collettivo costituito da 14 vignaioli slow della regione francese del Beaujolais, e Die Glugg, che rappresenta 7 vignaioli della regione tedesca del Rheingau; una collaborazione che punta a condividere princìpi, strategie e sfide comuni, ma soprattutto a instaurare un dialogo duraturo.

Per info e biglietti: https://slowinefair.slowfood.it/


Redazione Emiliaromagnavini
Storie di vino e di cibo che meritano di essere raccontate. Vigneron intimamente legati alla loro terra, cuochi avvezzi alla materia prima e alla tipicità, eventi che fanno grande l'Emilia Romagna. Perché bere e mangiare sono prima di tutto un atto agricolo. Tutto il resto è noia. Per scrivere alla redazione: redazione@emiliaromagnavini.it
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