Italia Sergiacomi, #iorestoacasa e ti consiglio

Marchigiana d’origine, romagnola d’adozione, Italia Sergiacomi da 20 anni vive a Rimini, città incontrata per motivi di studio (Economia del Turismo), sfociati poi in quelli professionali e del cuore. Da nove anni lavora per la Strada dei vini e sapori dei colli di Rimini, a stretto contatto con i piccoli produttori del territorio, nel 2012 ha creato il blog Consiglidigusto.it in tandem con Pietro il suo ragazzo: insieme raccontano i loro viaggi e le loro esperienze culinarie in giro per il mondo. Instagramers sfegatata, dal 2015 gestisce insieme a Pietro e Fabiola il gruppo IgersRimini, account ufficiale di promozione del territorio della provincia di Rimini. Oltre a raccontarci questi giorni di casalinghitudine, le abbiamo chiesto di indicarci due ricette abbinati a due vini.

Come trascorre questi giorni di #iorestoacasa?
Sono chiusa in casa dall’11 marzo, giorno in cui sono rientrata da un weekend in Finlandia. In questi due mesi non sono mai uscita, nemmeno per fare la spesa, acquisto tutto online. La mattina la sveglia suona presto, colazione un po’ più lenta di quella pre Covid19 e poi si inizia a lavorare. Le giornate volano via con riunioni per organizzare il lavoro e la ripartenza, qualche corso online di web marketing, l'immancabile appuntamento con Michelle Hunziker in diretta instagram per un po’ di attività fisica, e per finire un po’ di svago con le varie dirette instagram dei tanti attori o cantanti. La sera divoro serie su Netflix.

La prima cosa che farà terminato il periodo di domicilio forzato?
Appena si potrà uscire fuori regione, la prima cosa che farò è andare dai miei genitori nelle Marche e poi da mia sorella per spupazzarmi i miei nipoti. Ci sentiamo tutti i giorni in videochiamate ma ho bisogno di sentire il calore delle persone che amo. Sicuramente il 4 maggio, se sarà possibile, andrò a fare un po’ di jogging nel parco vicino casa.

Il consiglio di un libro?
"In un paese bruciato dal sole" di Bill Bryson, un libro divertente ed interessante al tempo stesso sull'Australia. Ci sono stata due anni fa e per chi sogna questa terra lontana, questo è il libro perfetto.

Un programma tv?
Durante la quarantena non ho perso una puntata di Pechino Express. Nonostante l'immobilità di questo periodo è riuscito a farmi evadere e viaggiare in Asia, in posti che amo. Il mio programma preferito resta però, anche prima della quarantena, Propaganda Live.

Chiudiamo con il consiglio di due piatti in questi giorni di #iorestoacasa abbinati ad altrettanti vini.
Il cuoco di casa è Pietro, io posso solo imparare da lui. In questa quarantena abbiamo sperimentato diversi piatti e dolci, abbiamo preparato anche il pane, la pizza, i maritozzi e faremo anche i panzerotti pugliesi. Un piatto che non è mancato nella nostra tavola sono state le tagliatelle al ragù. E la tagliatella al ragù si sposa perfettamente con il nostro Sangiovese Superiore.

Secondo piatto/vino.
Sono molto legata alla mia Ascoli e il secondo piatto lo dedico alla mia città. Un bel fritto all'ascolana che unisce verdure, come carciofi e zucchine, agnello, olive e crema pasticcera, tutto impanato in una crosta croccante e golosa.

Ci spieghi la procedura.
Le olive devono essere fatte rigorosamente con l’Oliva Tenera Ascolana Dop. Lascio la ricetta di mia mamma: 50-60 olive verdi grandi; 500 gr macinato misto (300 gr manzo, 100 gr maiale e 100 gr pollo); 1/2 carota; 1/2 cipolla; 1/2 costa di sedano; 1 uovo; 1 cucchiaio di parmigiano; 1/2 bicchiere di vino bianco; sale; noce moscata; olio di semi di girasole per friggere. Per la panatura: 4-5 uova; farina; pangrattato.

Pulire le olive con un coltello con la punta molta sottile iniziando a tagliare dalla parte superiore e continuando a tagliarle ruotandole (sembra molto difficile e infatti lo è!). Per preparare il ripieno mettere in una pentola dell'olio Evo e far soffriggere carota, cipolla e sedano tagliati a dadini. Fate rosolare la carne trita, aggiungete un po’ di sale, sfumate con del vino bianco e fate cuocere per altri 5-6 minuti. Frullate la carne con il soffritto con un mixer in modo da ottenere una pasta tipo paté. Versate la carne in una ciotola e fatela leggermente raffreddare. Aggiungete quindi l'uovo, il parmigiano grattugiato e la noce moscata mescolando per bene tutti gli ingredienti. Prendete una piccola pallina di ripieno, aprite l'oliva e farcitela con la pallina di carne richiudendola con l'oliva.

Per la panatura: Passatele prima nella farina, poi nell'uovo sbattuto, poi nel pangrattato e, se volete fare la doppia panatura, ripassatele nell'uovo e, di nuovo, nel pangrattato. Friggete.

Il fritto misto all'ascolana io lo abbino ad un calice di Rebola DOC Colli di Rimini, il vino che non dovrebbe mancare mai in nessuna casa riminese.


Filippo Fabbri
Calciatore mancato, giornalista per passione. Una stella polare, il motto del grande Gianni Brera: “Prima di scrivere un articolo bevi un bicchier di vino”. Perchè come diceva Baudelaire "bisogna diffidare degli astemi". Contatti: filfabbri@gmail.com
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