Viaggio wine&food nella città Estense

La carovana del gusto di Tramonto DiVino, dopo aver riempito le più belle piazze della riviera romagnola, si è spostata nelle città d’arte lungo la via Emilia, portando con sé i migliori prodotti gastronomici abbinati a centinaia di etichette provenienti da tutta la regione. Seguire il road show itinerante offre non solo la possibilità di degustare i vini e le tipicità territoriali, ma è anche l’occasione per visitare città affascinanti, antichi borghi, località davvero suggestive.

E così partecipare alla prima tappa emiliana che si è tenuta a Ferrara, mi ha permesso di scoprire la città gioiello nella terra degli estensi. Ferrara è una città a misura d’uomo, visitabile tranquillamente a piedi, o in bicicletta, il mezzo più utilizzato dai suoi cittadini. Atmosfera rilassata, poche auto nel centro storico, spazi vivibili, gente che lavora ma si gode anche la vita.

Nel 1995 l’intero centro storico è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dall’Unesco per le sue bellezze rinascimentali giunte fino a noi:
Il Castello Estense, simbolo indiscusso della città che sorge imponente attorniato dal fossato d’acqua;
la Cattedrale San Giorgio, costruita in marmo bianco, porta su di sé i segni di tutte le epoche storiche che Ferrara ha attraversato nel corso dei secoli;
la Via delle Volte, chiamata così per via degli archi e dei passaggi sospesi che la caratterizzano;
Palazzo Diamanti, con 8.500 bugne in marmo bianco e rosa a forma di diamante che ricoprono le due facciate.

Se anche per voi scoprire una nuova località significa camminare senza una meta e perdersi tra i suoi viottoli, respirare i suoi profumi tra i banchi del mercato, e ascoltare le chiacchiere della sua gente dentro al parco…vi capiterà che arrivi l’ora di pranzo senza che ve ne rendiate conto: è giunto il momento di scoprire il vero sapore della città, assaggiandone la cucina!

Ferrara vanta una straordinaria quantità di piatti tipici: siamo in piena Emilia, ma al confine col Veneto, e la tradizione culinaria ferrarese è il perfetto connubio delle cucine di queste due terre. Piatti ricchi e saporiti, tra cui il più conosciuto è sicuramente la salama da sugo, una salsiccia di carne di maiale, fegato, lingua suina e cotiche, insaporita con spezie e vino rosso.

coppia ferrarese

Abbondano anche le paste fresche: cappellacci con zucca, cappelletti, passatelli in brodo e lasagne, ma se volete un primo tipicamente ferrarese, chiedete un pasticcio di maccheroncini, conditi con ragù, funghi o tartufo.

Il Po è vicino, così come le Valli di Comacchio, quindi l’anguilla non manca mai dai menu locali, si dice che la sua cottura possa avvenire in sedici modi diversi, dalla bollitura alla grigliatura, allo spiedo o marinata.

Il più scenografico tra i prodotti tipici è senz’altro la Coppia, il tipico pane ferrarese costituito da un corpo centrale da cui si dipartono 4 cornetti, è davvero irresistibile!

Quale vino abbinare a i sapori decisi e abbondanti di questa cucina? L’abbinamento territoriale non sbaglia mai: i vini delle sabbie, meglio conosciuti come Bosco Eliceo DOP, sono prodotti proprio nella zona orientale della provincia di Ferrara.

Il vitigno principale è il Fortana che qui ha trovato un ambiente umido, nebbioso e con terreno salmastro, condizioni estreme per la coltivazione della vite, ma sono proprio queste caratteristiche territoriali a conferirgli un gusto unico e intenso. Il risultato è un vino dal carattere forte, perfetto da abbinare ai piatti tipici della cucina del Delta.


Giulia Ghirotti
Appassionata di enogastronomia e profondamente legata alla mia terra:nella cucina tradizionale riscopro i sapori veri, quelli che mi riportano ai ricordi di infanzia, ai momenti più belli, agli affetti più cari.Amo viaggiare e per questo spesso prendo il volo e parto per avventure lontano da casa, ma è in Romagna che voglio sempre tornare: qui sono le mie origini, la mia storia, la mia essenza.
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