La guida del Corsera premia una triade

Cento vignaioli selezionati, tre dell’Emilia Romagna: Marco Profumo di Mossi 1588 ad Albareto (Ziano Piacentino) interprete della Malvasia nei Colli Piacentini; Alberto Paltrinieri nell’area del Lambrusco di Sorbara nel modenese; in Romagna Marco Cirese di Noelia Ricci a Fiumana di Predappio (Forlì-Cesena).

I tre moschettieri del vino regionale sono i protagonisti della “Guida ai 100 migliori vini e vignaioli d’Italiacurata da Luciano Ferraro del Corriere della Sera insieme alla new entry James Suckling ex Wine Spectator che ha preso il posto del romagnolo Luca Gardini.

Novità della pubblicazione, oltre ai produttori premiati anche “un omaggio alla capacità dei piccoli vignaioli e grandi produttori di fare squadra”. E qui il riconoscimento va all’associazione Stella dell’Appennino di Modigliana, simbolo di una Romagna che resiste alle avversità del clima come avvenuto nel maggio scorso. “I loro vigneti – si legge - sono stati inghiottiti dalla terra, travolti dalle frane, distrutti dalla tempesta e dalla grandine. Modigliana, il paese che sta facendo rinascere il Sangiovese di montagna, è stato il simbolo, suo malgrado, dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna lo scorso maggio. La prova di resistenza dei vignaioli è un monito per gli interventi necessari a contrastare il cambiamento climatico. Da qualche anno il nuovo spirito di rivalsa di Modigliana ha trovato l’incubatore nell’associazione Stella dell’Appennino. Merito soprattutto dell’agronomo Francesco Bordini e del giornalista Giorgio Melandri”.


Filippo Fabbri
Calciatore mancato, giornalista per passione. Una stella polare, il motto del grande Gianni Brera: “Prima di scrivere un articolo bevi un bicchier di vino”. Perchè come diceva Baudelaire "bisogna diffidare degli astemi". Contatti: filfabbri@gmail.com
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