La ventiduesima edizione di “Festa a Vico”, la grande festa organizzata da Gennaro Esposito nel suo paese natale (Vico Equense), ha proposto quest’anno in piazza un omaggio alla cucina italiana di tradizione.
Le venti trattorie italiane selezionate hanno dato vita martedì 10 giugno a una serata speciale di beneficenza, “La Repubblica del cibo”, dove hanno proposto i piatti simbolo della loro cucina. La selezione ha visto scendere in piazza i più bei nomi della scena italiana: Hostaria Nangalarruni (Castelbuono), Trattoria del Cimino dal 1895 (Caprarola), Antichi Sapori (Montegrosso), Cibus Ristorante (Ceglie Messapica), La Brinca (Ne), Trattoria da Burde (Firenze), Trattoria Visconti (Ambivere), Ristorante Boivin (Levico Terme), Amerigo 1934 (Savigno), Ai Due Platani (Parma), Lo Stuzzichino (Sant’ Agata sui due Golfi), La Sangiovesa (Santarcangelo di Romagna), Osteria della Villetta dal 1900 (Palazzolo sull’Oglio), Osteria del Mirasole (San Giovanni in Persiceto), Trattoria Pennestri (Roma), Mimì alla ferrovia (Napoli), Cascina Vittoria (Rognano), Razdora (Milano), Battaglino dal 1919 (Bra), Pietrarossa (Venezia), ‘A Figlia d”o Marenaro (Napoli).
La Sangiovesa ha proposto una piadina con porchetta di maiale brado di Tenuta Saiano, una preparazione che ha entusiasmato il pubblico campano.
“È stata una esperienza entusiasmante, la tradizione è sempre più al centro della cucina contemporanea, ma soprattutto lo è la filiera, sempre di più la firma delle trattorie di qualità. Siamo una comunità che ha preso forza, visibilità, coraggio”, le parole di Massimiliano Mussoni, da 25 anni cuoco de La Sangiovesa, sottolineano il momento magico delle grandi trattorie italiane.
"Da oltre trent’anni siamo un riferimento per la cucina romagnola e i nostri classici possono vantare oggi una filiera straordinaria come Tenuta Saiano, la nostra azienda agricola che produce in esclusiva per La Sangiovesa. Semplice non è mai stato così difficile come in questi anni e siamo orgogliosi di questi continui riconoscimenti”, afferma Cristina Maggioli che parla con soddisfazione della partecipazione a “Festa a Vico”, un festival che è diventato il più importante in Italia e che attrae nel piccolo paese della costiera i migliori cuochi italiani per un momento di condivisione e consapevolezza, una festa che dopo vent’anni è diventata imprescindibile per la ristorazione italiana.