A tavola con Fellini e Artusi

Lo sguardo è di Federico, ma il gusto è quello di Pellegrino. Rende omaggio ai due giganti romagnoli protagonisti degli anniversari 2020 la mostra fotografica “A tavola con Fellini, ricordando l’Artusi”, che si può visitare fino al 9 agosto, durante la Festa Artusiana, nei locali di Casa Artusi.

Curata da Antonio Maraldi (che ha messo a disposizione anche foto del suo archivio privato) e prodotta da Regione Emilia – Romagna, Casa Artusi, Centro Cinema Città di Cesena e Cineteca del Comune di Rimini, l’esposizione rientra nel programma ufficiale di Fellini 100 e viene presentata per la prima volta in Italia, dopo essere già stata ammirata in varie città estere, fra cui Rio de Janeiro e Santo Domingo, grazie all'Assessorato Cultura della Regione Emilia- Romagna, che ne cura la circuitazione internazionale.

E il viaggio proseguirà nei prossimi mesi, grazie alla collaborazione con le Rappresentanze Diplomatiche e Culturali del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, con tappe già fissate in numerosi paesi di tutti i continenti, dalla Germania al Marocco, alla Thailandia, che si concentreranno soprattutto nel mese di novembre, quando si terrà la V Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, quest’anno dedicata proprio al bicentenario artusiano.

L’omaggio ai due illustri romagnoli e al saporito binomio cinema - cibo è reso attraverso la presentazione di una serie di foto inerenti a scene culinarie e conviviali, tratte dai film del Maestro riminese.Immagini che documentano comparse e protagonisti raccolti attorno a tavole imbandite (matrimoni, feste), a più circoscritti deschi familiari o a mangiate solitarie. Non mancano foto di backstage sulle pause mangerecce delle troupe e del regista e di celebri spot diretti da Fellini. Il percorso alimentare felliniano è testimoniato a partire da Lo sceicco bianco (1952) fino a Ginger e Fred (1986), toccando, tra gli altri riconosciuti capolavori, come La strada (1954), La dolce vita (1960), 8 ½ (1963) e Amarcord (1973). La documentazione fotografica è frutto del lavoro di alcuni dei maggiori fotografi di scena del cinema italiano: Mimmo Cattarinich, A. Ciolfi, Osvaldo Civirani, G.B. Poletto, Pierluigi Praturlon, Paul Ronald.

Le foto arrivano dagli archivi del Centro Cinema Città di Cesena, del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale di Roma, di Cinemazero, della Cineteca del Comune di Rimini e dalla Collezione Maraldi.

Didascalia foto:
La dolce vita (1960) / Anita Ekberg, Federico Fellini
ph. Pierluigi / Archivio fotografico della Cineteca Nazionale-Centro Sperimentale di Cinematografia, Roma

Amarcord (1973) / Armando Brancia , Stefano Proietti, Pupella Maggio, Nando Orfei ph. Pierluigi / Centro Cinema Città di Cesena


Redazione Emiliaromagnavini
Storie di vino e di cibo che meritano di essere raccontate. Vigneron intimamente legati alla loro terra, cuochi avvezzi alla materia prima e alla tipicità, eventi che fanno grande l'Emilia Romagna. Perché bere e mangiare sono prima di tutto un atto agricolo. Tutto il resto è noia. Per scrivere alla redazione: redazione@emiliaromagnavini.it
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