L’enoturismo di Masselina su Rai 3

Il progetto enoturistico di Tenuta Masselina, realtà vinicola tra le colline di Faenza e Imola, finisce sotto i riflettori del Tg3 regionale. A raccontarla il giornalista Marino Cancellari andato di persona nei 16 ettari di vigneto biologico, intervistando l’agronoma Marisa Fontana, il presidente di Terre Cevico Marco Nannetti ed Elena Piva di Tenuta Masselina.




Masselina è un progetto che lo scorso anno ha visto il restauro di un antico fienile divenuto una bottaia tra le più suggestive, parte di una struttura green completamente autosufficiente dal punto di vista energetico. La proposta enoturistica prevede camminate in vigna, sale degustazioni, locali per la produzione dello spumante metodo classico e uno spazio dedicato ai vini delle anfore.

Masselina è un luogo con una forte identità territoriale, testimoniata dalla presenza di vitigni autoctoni, allevati tradizionalmente come per esempio l’Albana Pergoletta – spiega Elena Piva di Tenuta Masselina - È una Tenuta dove si racconta la Romagna attraverso i vini, il cibo e il paesaggio, facendo un’esperienza con visite in cantina, percorsi track nel vigneto, degustazioni guidate ed eventi. Qui si vive il lavoro nella vigna, la bellezza della natura, lo stare bene e il gusto dei grandi vini. Tenuta Masselina è simbolo e paradigma di sostenibilità, quella raccontata ogni giorno”.

Di proprietà Terre Cevico, Masselina sorge sulle colline di Castelbolognese nel cuore della sottozona Serra, in un terroir di argille rosse fra i più vocati nella produzione di Sangiovese. Nei suoi 16 ettari di vigneto tutto biologico, sono presenti vitigni autoctoni come Albana, Sangiovese, Trebbiano e Grechetto gentile (Pignoletto).

La struttura è interamente realizzata con gli standard di Casaclima: per l’acqua calda e il riscaldamento viene utilizzato il calore captato da 14 pozzi geotermici e buona parte dell’energia elettrica è generata da pannelli fotovoltaici.

La Romagna ha un grande potenziale, in gran parte inedito, che deve essere al centro di una proposta enoturistica che dia valore alle produzioni vinicole e agli stessi territori – prosegue Elena Piva – Siamo produttori di vino, ci siamo resi conto che è fondamentale raccontarlo attraverso l’esperienza nel luogo di produzione. Strategico è creare sinergie con il territorio: i luoghi della cultura, del turismo, gli artigiani e la gastronomia. È una nuova forma di turismo che unisce produzioni, tempo libero, sport e salute”.

L’enoturista potrà recarsi in tenuta per degustare i vini, visitare i vigneti e la cantina. Sarà possibile fruire dei servizi anche su prenotazione utilizzando l’apposito link dal sito www.masselina.it scegliendo tra i tre tour che la collina propone: classico, gourmet, vino e vigneti.


Redazione Emiliaromagnavini
Storie di vino e di cibo che meritano di essere raccontate. Vigneron intimamente legati alla loro terra, cuochi avvezzi alla materia prima e alla tipicità, eventi che fanno grande l'Emilia Romagna. Perché bere e mangiare sono prima di tutto un atto agricolo. Tutto il resto è noia. Per scrivere alla redazione: redazione@emiliaromagnavini.it
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