La barriera Corallina dei fratelli Gallegati

Tra i vitigni rossi romagnoli che godono di una certa notorietà, il Centesimino, alias Sàvignon Rosso, è il meno coltivato. La superfice dedicata sta tra i 20 e i 30 ettari. È difficile essere più precisi visto che l’unico progetto di doc specifica è fermo al Ministero in attesa di firma. Impossibile dunque tentare alcun centesimento, ops censimento, ma certamente si può affermare che la quasi totalità di questa interessante uva è coltivata, vinificata e imbottigliata nel faentino, grazie a un manipolo di produttori dislocati nei pressi di Oriolo dei Fichi.

Tuttavia, qualche piccola parcella, veri e propri scampoli di ettaro si trovano disseminati anche al di fuori di quella che è considerata l’area di elezione, ma trovare qualche produttore che vinifichi e imbottigli il Centesimino da solo è molto difficile. E quando capita è arduo sottrarsi al confronto; la curiosità di scoprire eventuali differenze “territoriali” è irresistibile.

La caratteristica più interessante del Centesimino è il suo corredo aromatico molto pronunciato. Si trovano spesso profumi di rosa, anice, spezie assortite e, in modo particolare, il pepe. Per fare bella figura suggerisco di non chiamatelo pepe, ma Rotundone. I tannini in genere sono poco aggressivi ed è quindi relativamente facile ottenere vini più equilibrati e gradevoli, almeno nell’immediato. Inoltre, si presta molto alla produzione di vini passiti. In linea di massima questi caratteri si danno per acquisiti e poco sappiamo noi consumatori come si comporta il Centesimino allevato in quote altimetriche più alte o su terreni più calcarei e/o marnoso-arenacei, del tutto differenti da quelli di Oriolo dei Fichi.

Al fine di farsi un abbozzo di idea, bisogna provare il Corallo Viola, l’ultimo nato dei Fratelli Gallegati che nasce da una piccola parcella di centesimino sui Monti Coralli. Poche migliaia di metri, presenti in azienda da tempo e che ora vengono imbottigliati da soli. Il Corallo Viola è un vino centrato: gli aromi sono delicati seppur ben definiti, la freschezza e la sapidità finale, marcatori tipici dei Monti Coralli, sono qui diluiti nel frutto che si mantiene saldamente su toni giovanili, del tutto scevri da idee di surmaturazione. Una bevuta realmente A.I.G.*

Il Corallo Viola è l’ultimo anello della Barriera Corallina dei Gallegati, a mio avviso la più convincente di sempre. Tutti vini centrati e solidamente legati al territorio che ne caratterizza il profilo.

*A.I.G.= Alto Indice Gradevolezza.

CORALLO VIOLA 2019
FRATELLI GALLEGATI
EURO 12,00
https://www.aziendaagricolagallegati.it/


Giovanni Solaroli
Giornalista, degustatore ufficiale, docente AIS, per anni è stato il referente per la Romagna della Guida Ais nazionale Vitae. E' co-autore del primo e unico libro interamente dedicato all’Albana di Romagna.
giovannisolaroli@gmail.com

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