La cucina del territorio imolese risente da un lato dell'influenza della cultura romagnola e dall'altro di quella emiliana, bolognese in particolare. E' il caso, ad esempio, della Piadina Romagnola Igp, che nell'imolese è più grossa, il suo spessore arriva attorno al centimetro, rispetto a quella prodotta in altre parti della Romagna. Tra i primi piatti tipici troviamo i garganelli: cotti nel brodo erano il pasto della domenica in passato, oggi vengono proposti come pasta asciutta con ragù di carne, Scalogno di Romagna Igp, guanciale, prosciutto crudo, piselli. I tortelloni di ricotta sono un pasta ripiena tratta dalla cultura bolognese, ma a Imola la componente verde, erbette o spinaci, è sostituita dal prezzemolo, che rende l'impasto profumato. Per quanto riguarda le carni, il castrato trova largo utilizzo nel territorio, in particolare a Castel San Pietro Terme, dove la cultura gastronomica è legata all'utilizzo della carne ovina. Fra i dessert merita attenzione la zuppa inglese con i savoiardi, altra prelibatezza tornata in voga di recente.