Territorio

Piacentino

Capitale italiana dei salumi con ben tre insaccati Dop, Piacenza propone due suggestivi percorsi del gusto. Lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini, la Coppa Piacentina Dop, la Pancetta Piacentina Dop e il Salame Piacentino Dop testimoniano la fortissima cultura del maiale tramandatasi nei secoli in questa zona. Altre specialità sono il culatello delle nebbie e il fiocchetto, da gustare con lo gnocco fritto e la bortellina, una focaccina fritta. Oltre a formaggi rinomati come il Grana Padano Dop e il Provolone Valpadana Dop, da non perdere sono le castagne di Castell’Arquato e le lumache di Bobbio. La Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina propone il pregiato aglio bianco di Monticelli d’Ongina, le sugose ciliegie di Villanova e vari dolci tipici, tra cui i buslanêi, collane di ciambelline, e i turtlitt, legati al carnevale.



Piacenza Un week end da pellegrini medioevali


"Piacenza terra degna e di passo": così scriveva Leonardo da Vinci. E infatti Piacenza è il crocevia di quattro regioni: Emilia Romagna, Lombardia, Liguria e Toscana. Un paesaggio di colline, castelli, torri e manieri, corsi d'acqua che attraversano vallate lussureggianti; in città, a ridosso del centro storico, il Po scorre lento e maestoso. Fondata nel 218 a.C. come colonia dai Romani, intorno al Mille la città era già famosa nei regni d'Oltralpe come tappa importante del cammino di Sigerico, la via Francigena, che da Canterbury a Roma era percorsa da migliaia di pellegrini. Oggi Piacenza conserva le tracce di una storia bimillenaria, storia incisa per sempre nei suoi percorsi. Ecco qualche sintetico esempio. Piacenza Medievale: il Duomo (XII secolo) in marmo rosa ed arenaria, splendido esempio di romanico medio-padano; la basilica di Sant'Antonino; la chiesa di San Francesco; Palazzo Gotico; la chiesa di San Giovanni in Canale. Piacenza Rinascimentale: la basilica di Santa Maria di Campagna, con gli affreschi del Pordenone; la chiesa di San Sisto con la copia della Madonna Sistina di Raffaello, eseguita proprio per la chiesa nel 1512/13 e venduta dai monaci nel 1754; Palazzo Farnese. Piacenza tra 600 e 700: Piazza Cavalli con le statue equestri di Alessandro e Ranuccio I Farnese di Francesco Mochi. Piacenza, città di Musei: Museo Archeologico, Delle Carrozze, Pinacoteca, Museo di Storia Naturale, Collegio Alberoni, Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, Antiquarium, Musei Diocesani, Museo della Poesia, Museo Palazzo Costa. Piacenza, città di Teatri: Teatro Municipale del 1804, Sala dei Teatini, Teatro Filodrammatici, Teatro San Matteo, Teatro Gioia a Bobbio, Castell'Arquato, Vigoleno, Veleia Romana, alcune delle straordinarie mete per il " fuori porta piacentino".

DA NON PERDERE
Ai Musei di Palazzo Farnese: Madonna Adorante il Bambino con San Giovannino di Sandro Botticelli; Fegato Etrusco del II secolo a.C.
Affreschi del Guercino nel campanile del Duomo
Al Collegio Alberoni: Ecce Homo di Antonello da Messina
Festival del Diritto
Tortelli, Pisarei e Faso', Coppa Piacentina Dop, Salame e Pancetta Dop, Grana Padano Dop, Cacio del Po, Gutturnio Malvasia di Candia.

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