Nel bolognese esploriamo due musei dedicati rispettivamente al mondo contadino di pianura, il Museo della civiltà contadina di San Marino di Bentivoglio, e della montagna, il Museo Laborantes di Castelluccio di Porretta Terme.
Una delle caratteristiche principali del Museo di Bentivoglio, situato all’interno della splendida ex tenuta agricola di Villa Smeraldi, è rappresentata dalla capacità di trasmettere al visitatore, attraverso una rinnovata modalità espositiva, la spinta innovativa e la capacità di adattamento dell’uomo coinvolto nei lavori di campagna.
La società rurale della pianura bolognese è qui raccontata, in un arco di tempo che va da metà Settecento al Novecento, da diversi punti di vista: proprietari, mezzadri, braccianti delle valli e delle risaie, ambulanti. Grazie anche alla collaborazione con la Facoltà di Agraria di Bologna.
Già al primo sguardo il visitatore è catturato da un’imponente installazione che simboleggia la fatica dei mezzadri: un carro pieno di oggetti, tutto ciò che una famiglia di contadini possedeva, pronto per uno dei periodici spostamenti da un podere all’altro alla ricerca di migliori condizioni di vita e di lavoro.
