La storia di Castel del Rio nella Valle del Santerno s’intreccia con quella dei marroni, infatti già nel I600 la legislazione locale tutelava questa coltivazione. Il marrone di Castel del Rio Igp è fra i più pregiati e conosciuti in Italia e all’estero. È assai diverso dalla più comune castagna, anzitutto per la grossezza, poi per il sapore e per il profumo che diventa straordinario nella cottura sulla fiamma viva e infine per la facilità con la quale - a differenza delle castagne - può essere sbucciato. Dal 1985 esiste il Consorzio Castanicoltori di Castel del Rio, la zona di produzione comprende i comuni di Castel del Rio, Fontanelice, Casalfiumanese e Borgo Tossignano, in provincia di Bologna.

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