WineGo si parte con Fattoria Zerbina

Un dilemma, che oggi più che mai potrebbe affligge il bevitore di vino, è senza dubbio quello su come riuscire a distinguere, prima dell’acquisto, un prodotto di qualità. Come evitare di “farsi fregare” e pagare, quindi, un prezzo corretto per la bottiglia che si intende acquistare. A questo proposito qualunque persona addentro al mondo del vino avrà la sua ricetta su come agire, e alcune di queste sono davvero di una banalità disarmante, eppure non per questo meno prive di validità, come il fatto di acquistare una guida dei vini e di partecipare con assiduità alle varie manifestazioni a tema vinoso in giro per l’Italia. Soluzione, quest’ultima, validissima, specialmente oggi che il numero di buone bottiglie reperibili è veramente altissimo.

Trascurabile, purtroppo, l’ombrello offerto dal sistema delle denominazioni di origine che, fatto salve pochissime eccezioni, non indica affatto un livello qualitativo. Ma qui il discorso si farebbe complicato, e non è esattamente questo il tema di questa nuova rubrica. Con questo “Wine and Tips”, cioè vino e consigli, vogliamo farvi conoscere vini e aziende, locali e di altre regioni, italiane ma anche di altri paesi. Lo faremo attraverso brevi racconti settimanali, parlando di bottiglie facilmente reperibili da chiunque e, magari, suggerendovi possibili accostamenti.

Consapevole di contraddirmi, per inaugurare l’appuntamento di questa settimana ho scelto una etichetta che amo in modo particolare, il Marzieno della Fattoria Zerbina. L’occasione, preziosa e rara quanto unica di assaggiare, tra gli altri vini, la prima annata prodotta, la 1987, mi è stata offerta dalla titolare Maria Cristina Geminiani nel corso di una visita. Ebbene, mi sono emozionato come un bimbo al Luna Park.

Il Marzieno di Marzeno, così si chiamava allora, è un grande vino rosso, frutto di un assemblaggio di Cabernet e Sangiovese. Oggi il taglio è diverso, con il sangiovese maggioritario e l’ingresso del Merlot. Trovarsi di fronte ad un vino fatto in Romagna negli anni ‘80, capace di mostrarsi dopo 30 anni ancora vitale, integro, rarefatto nel tannino, elegante nel sorso, non è affatto comune e induce riflessioni più profonde sul vero valore del nostro territorio e delle aziende che ne hanno iniziato la storia.

Fattoria Zerbina
Via Vicchio, 11
48018 Faenza (RA)
http://www.zerbina.com


Giovanni Solaroli
Giornalista, degustatore ufficiale, docente AIS, per anni è stato il referente per la Romagna della Guida Ais nazionale Vitae. E' co-autore del primo e unico libro interamente dedicato all’Albana di Romagna.
giovannisolaroli@gmail.com

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